Meditazione a Londra alla Buddhist Society

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Alla Buddhist Society, veneranda istituzione con il merito di aver contribuito in maniera determinante alla diffusione del Buddhismo in occidente, ogni giorno alle 12.40 c’è un periodo di meditazione aperto a tutti. La meditazione è condotta da persone provenienti da pratiche diverse; a me è successo di andare il martedì, quando la meditazione era Vipassana, condotta da un monaco relativamente giovane. Non avevo mai avuto questa esperienza, e la meditazione è stata guidata quasi continuativamente dal conduttore, e ciò ovviamente andava contro la calma ed il vuoto mentale che accompagnano lo zazen a cui sono abituato. Devo inoltre dire sinceramente che dando per scontata la buona fede e la prospettiva tollerante Buddhista, l’impressione che mi è rimasta è quella di un rito parecchio “religioso” condotto in maniera molto formalmente “pia” da un “prete” ancorché Buddhista.

Tutt’altro discorso lo zen. Lo storico Presidente Christmas Humphreys aveva ospitato nella sua casa non lontana dal centro di Londra sino alla sua scomparsa Myokyo-Ni, importante figura dello Zen Rinzai in Gran Bretagna. Dopo la scomparsa di Humphreys e di Myokyo-Ni, continua la pratica del Rizai Zen nello Shobo-an (nome dato al tempio presso nella casa di Londra), e nel tempio Fairlight a Luton ad una cinquantina di kilometri dal centro di Londra. A Shobo-an sono stato per uno degli incontri serali mensili, dedicato nell’occasione alla Legge del Cambiamento nel Buddhismo, seguito da un periodo di zazen: devo dire che qui mi sono sentito immediatamente a casa. Al di fuori dagli incontri mensili, l’accesso a Shobo-an è subordinato all’aver seguito i “corsi” di Zen alla Buddhist Society; per il momento non ho indagato approfonditamente se esiste la possibilità di accesso senza i corsi a chi ha già esperienza di zazen. Il luogo a mio avviso trasmette definite sensazioni derivanti dalla storia e dalle presenze di chi lo ha vissuto; allego qualche immagine. Resta una considerazione finale. Considerando la dimensione di Londra, ed il ruolo che la Buddhist Society ha avuto nel tempo, appare piuttosto limitato il numero delle persone che frequentano la sede di Eccleston Square e Shobo-an, poco più di una dozzina in media, di cui molti sembrano avere un’esperienza limitata di meditazione nelle diverse pratiche ugualmente considerate nella Società.

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