2021: L’anno del Dodo ?

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Finito l’”annus horribilis” 2020, inizia il 2021 in cui saremo presenti seguendo con attenzione tutto quello che ci riserverà. L’evoluzione della pandemia è ovviamente cruciale, come le limitazioni ai nostri spostamenti ed incontro “in presenza”. Saranno rilevanti in questo senso i DPCM che verranno emessi a partire dal periodo di fine anno.

Ciò determinerà i modi in cui la pratica del Sangha di Scaramuccia, e della Via di Mezzo, potrà continuare.

L’esperienza degli incontri in rete a mio avviso si è dimostrata efficace nel ridurre l’isolamento, specie nel primo lock down. Anche sulla base dell’esperienza di Scaramuccia, ed in maniera più limitata di Hokuzenko, internet non può rimpiazzare il meditare assieme, ed ancor più dokusan e sanzen. Quindi ritengo opportuno attendere il prossimo DPCM per capire come procedere, ed in merito saranno graditi tutti i commenti e suggerimenti che vorrete esprimere.

A meno di novità significative, penserei ragionevole procedere come fatto sinora, con un incontro “virtuale” con Zoom il giovedì alle 17, e qualora possibile “in presenza” sabato mattina alle 10 nello Zendo di Via Gambini. In merito gradite proposte che facilitino la presenza di chi ha impegni di lavoro che precludono la presenza.

Un ultimo pensiero, quello di dedicare l’anno entrante al Dodo, uccello delle Isole Mauritius estinto con l’arrivo dei navigatori Olandesi nel ‘500. Il Dodo è presente in Alice nel Paese delle Meraviglie dove richiesto di decidere chi dei vari animaletti che avevano partecipato ad una corsa attorno ad un laghetto aveva dichiarato: “Ognuno ha vinto, e tutti devono avere un premio”.

Nel 1936 Resenweig sostenendo che le diverse psicoterapie in realtà agissero in maniera sostanzialmente simile, proponendo l”effetto Dodo” nel senso che “Ognuno ha vinto, e tutti devono avere un premio”. Questa visione ha retto nel tempo, e c’è chi ha recentemente ha sostenuto “Tutte le psicoterapie sono state create uguali”. L’evidenza di tutto ciò è (abbastanza) facilmente reperibile in internet.

La pratica della Via ha come obbiettivo il Risveglio di tutti gli esseri senzienti, e svariate diverse tradizioni, Buddhiste e non, e tutte all’interno dell’Universo Buddhista, lo perseguono. Domanda, e tema di riflessione: non sarà mica in azione un effetto Dodo? E se sì, è possibile sbucare dalla nebbia in cui navigano i concorrenti della corsa attorno al laghetto di Alice?

Vi lascio quindi, ed attendo di ricevere i vostri commenti e suggerimenti.

A mani unite

Tullio Shiryo